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Il Forte della Maddalena, oggi distante dal mare qualche decina di metri, in origine fondava le sue radici che guardano ad ovest direttamente in acqua.
Composto da una possente muraglia nella quale sono inglobate una torre circolare (Torre della Maddalena o di Garibaldi) ed una torretta di posto di guardia sistemata sulla sommità delle mura, sull'attuale Largo Conte Larco, il Forte ospita al suo interno una porzione di muraglia di origine genovese, parte della più antica cinta della città, risalente presumibilmente alla fine del 1200.
Costruito con pietre legate con fango di argilla, non esattamente il miglior materiale da costruzione, il muro genovese venne pesantemente danneggiato dall'assedio catalano a metà del 1300, nonostante la coraggiosa difesa operata da qualche centinaio di balestrieri, e a seguito della conquista della città furono proprio i catalani a ricostruire il forte in posizione più avanzata, utilizzando questa volta conci di arenaria e calce al posto del fango e creando dei riempimenti che avevano il compito di dare maggior solidità all'insieme.
Bibliografia: Alghero, archeologia di una città medievale, pagg. 49 e ss. Marco Milanese, Carlo Delfino Editore, 2013