E'
vero che in molte delle
pubblicazioni disponibili sulla Sardegna spesso è posto un certo risalto sulle
monumentali costruzioni nuragiche, ma è altrettanto vero che esse sono quasi
sempre trattate come una sorta di curiosità tutta sarda e niente più.
Eppure questi edifici di pietra, che vengono dalla preistoria, rimangono un
mistero di enormi proporzioni che dura da millenni, assolutamente incurante
delle moderne tecniche di ricerca. Bastino 3 dati per tutti:
1) i nuraghi esistono solo in Sardegna;
2) se ne sono contati circa 8.000;
3) sono costruiti con blocchi di pietra di enormi dimensioni spessissimo dal
peso di svariate tonnellate.
Per avere un'idea ancor più precisa
si consideri che uno dei monumenti più noti a livello mondiale, il complesso
megalitico di Stonehenge, ha un diametro di circa 30 metri, mentre il villaggio
nuragico riportato nella foto qui sopra (Palmavera) ha nella sola fortezza a
forma poligonale (ossia villaggio vero e proprio escluso) un "diametro"
minimo di oltre 37 metri!
Il
complesso più noto (Su Nuraxi - si legge "su nuraji" - di Barumini qui a
lato ripreso da una ricostruzione fatta dalla rivista Bell'Italia) da torre a
torre ha un "diametro" di oltre 56 metri (senza tenere conto delle
abitazioni esterne alla fortezza principale), ossia quasi di doppio del
monumento britannico!
Eppure tutto ciò non è stato sufficiente a
dare a livello extraregionale
la giusta notorietà a questi incredibili edifici, apparsi in Sardegna a partire
dalla Media età del Bronzo (secoli XVI-XV a.C.).
Per di più degli
8.000 nuraghi alcuni sono ancora
oggi quasi del tutto intatti e particolarmente studiati, mentre la maggior parte
attendono di essere esplorati.
Buon viaggio nel mistero.