Mare
cristallino e dune di sabbia candida: queste le caratteristiche
principali di Maria Pia, la lunga fascia costiera che separa Alghero
dalla Borgata di Fertilia.
Per gli algheresi è però
soprattutto la pineta omonima ad essere importante, innanzitutto perchè
utilizzata come vero e proprio campo di allenamento, dove mettere alla
prova il proprio fiato e rinforzare la massa muscolare, fortemente
sollecitata dalla sabbia, ma anche perchè è ormai assimilabile ad un
parco urbano di grandi dimensioni, dove non di rado è possibile
incontrare famiglie con bambini al seguito.
In estate poi diviene un mega
ristorante all'aperto, con i pendolari del mare che provengono
dai paesi circostanti e trascorrono l'intera giornata tra spiaggia e
bosco. La
pineta venne impiantata circa 60 anni fa, quando divenne necessario
preservare i terreni agricoli, inclusi tra il mare e lo stagno del Calik
, dall'avanzare della sabbia. Il risultato è quello che ancora oggi si
può ammirare: una vasta pineta trattiene con le possenti radici le dune
dall'avanzare verso la litoranea, consentendo al tempo stesso di
mantenere buona parte del terreno fruibile, grazie all'azione
"erbicida" esercitata dagli aghi delle conifere. Sul lato più
vicino al mare si è invece sviluppata un'interessante fascia di
vegetazione spontanea, costituita prevalentemente da ginepri che, come
si vede in queste ultime due foto, spesso crescono come enormi cespugli.
I
fondali del mare di Maria Pia sono per la quasi totalità di tipo
sabbioso, con il livello dell'acqua che arriva ai due metri di profondità
solo dopo aver camminato per qualche minuto verso il largo. Ciò fa di
questa zona un'area particolarmente adatta ai bambini, i quali possono
rimanere senza pericolo in acqua anche a 4 o 5 metri di distanza dalla
linea del bagnasciuga.
L'arenile è per di più vario, nel
senso che si può usufruire della spiaggia anche stando a 50 metri dal
mare o, se lo si desidera, ci si può crogiolare al sole circondati dai
pini senza nemmeno vedere l'acqua ed al riparo dal vento...
Le dune
con la vegetazione ospitata, creano giochi di chiaro-scuro straordinari,
soprattutto in bassa stagione, quando la scarsa frequentazione della
spiaggia consente al vento di modellare la sabbia a proprio piacimento.
Gli effetti più straordinari di questa azione si
possono osservare lì dove la sabbia non ha niente ad ostacolarne il
movimento o, in prossimità dei grandi cespugli di ginepro che sorgono
isolati. Qui, in particolare, non di rado capita di vedere delle
"trincee" tra la spiaggia libera ed i rami della pianta che
sembrano protesi a difendere il proprio spazio vitale
Abbiamo
detto un po' tutto di Maria Pia, o per lo meno molte delle caratteristiche
più importanti. Eppure questo luogo riserva sempre nuove sorprese, anche
a chi lo conosce bene.
E' la natura a preparare veri e
propri spettacoli, come i cespugli fatti di giunchi che prosperano in cima
a piccole dune, l'Euforbia Marittima, la Santolina delle spiagge ed il
Giglio Marittimo che sfidano tenacemente salsedine, vento e sabbia
Se
possiamo permetterci di darvi un suggerimento, visitate Maria Pia in
estate ma la mattina presto: in questa stagione e soprattutto in queste
ore del giorno, senza la grande calca, con il sole alle spalle mentre si
guarda l'acqua, accompagnati dal delicato rumore del mare che arriva sulla
battigia e con la fresca brezza marina, si possono ammirare colori
straordinari, contrasti di luce che lasciano senza fiato. Garantiamo che
vi sembrerà di entrare in un'altra dimensione!
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